Trovati 235 documenti.
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Negri, froci, giudei & co. : l'eterna guerra contro l'altro / Gian Antonio Stella
[Milano] : Rizzoli, 2009
Migranti in Piemonte / a cura di Fredo Olivero
Torino : PAS, stampa 2005
Torino : Claudiana, [2001]
Nostro tempo
Esodo : storia del nuovo millennio / Domenico Quirico
Vicenza : Neri Pozza, 2016
I colibrì
Abstract: Questo libro è la cronaca dei viaggi fatti in compagnia dei migranti nei principali luoghi da cui partono, e in cui sostano o si riversano. In questo senso, è il racconto in presa diretta dell'Esodo che sta già mutando il mondo e la storia a venire. Una Grande Migrazione che ha inizio là dove parti intere del pianeta si svuotano di uomini, di rumori, di vita: negli squarci sterminati di Africa e di Medio Oriente, dove la sabbia già ricopre le strade e ne cancella il ricordo; nei paesi dove tutti quelli che possono mettersi in cammino partono e non restano che i vecchi. Termina nel nostro mondo, dove file di uomini sbarcano da navi che sono già relitti o cercano di sfondare muri improvvisati, camminano, scalano montagne, hanno mappe che sono messaggi di parenti o amici che già vivono in quella che ai loro occhi è la meta agognata: l'Europa, il Paradiso mille volte immaginato. Da Melilla, l'enclave spagnola che si stende ai piedi del Gourougou, in Marocco - dodici, sonnolenti chilometri quadrati cinti da un Muro in cui l'Europa è, visivamente, morta fino alla giungla di Sangatte, a Calais, dove la disperata fauna dei migranti macchia, agli occhi delle solerti autorità francesi, le rive della Manica con la sua corte dei miracoli, tutto l'Occidente sembra credere di poter continuare a respirare l'aria di prima, di poter vivere sulla medesima terra di prima, mentre il mondo è rotolato in modo invisibile, silenzioso, inavvertito, in tempi nuovi.
Giustizia globale / [scritti di] Amartya K. Sen, Piero Fassino, Sebastiano Maffettone
Milano : Il saggiatore, [2006]
Tempo di revisione / Rita Levi Montalcini, Giuseppina Tripodi
Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2006]
I saggi ; 324 - I saggi ; 324
Il mondo in una piazza : [diario di un anno tra 55 etnie] / Fiorenzo Oliva
Viterbo : Stampa alternativa/Nuovi equilibri, 2009
Eretica - Eretica - Eretica
Bologna : Il mulino, [2005]
Saggi ; 629
Nuova ed. ampliata
Milano : Feltrinelli, 2000
Universale economica ; 1583
Milano : Mondadori, 2007
Strade blu. Non fiction
Ero straniero e mi avete accolto : il Vangelo a Caserta / Raffaele Nogaro ; con Orazio La Rocca
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2009
I Robinson. Letture
Razza e storia ; Razza e cultura / Claude Lévi-Strauss
Torino : G. Einaudi, [2002]
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 211
L'infelicità araba / Samir Kassir ; a cura di Elisabetta Bartuli ; postfazione di Elias Khuri
Torino : G. Einaudi, [2006]
Vele ; 19
Roma : Editori riuniti, 2002
Primo piano
Milano : Chiarelettere, 2008
Principio attivo
Abstract: I cinesi in Italia sono la comunità più numerosa d'Europa: erano duemila nell'82, ventimila dieci anni dopo, sessantamila nel 2000, oggi sono 150mila. Venivano da un paese poverissimo, lontano, isolato dalla storia. Oggi arrivano dalla superpotenza che con il suo boom economico incanta, inquieta e sta trasformando il pianeta. Chi sono i cinesi in Italia? Sono la comunità di immigrati meglio inserita nel nostro tessuto produttivo. La più tranquilla, la più dinamica, ma la meno conosciuta del paese. Perché dei cinesi non si sa veramente nulla. Dietro la gran quantità di luoghi comuni (Non muoiono mai, Servono carne di cane nei ristoranti) le storie e le testimonianze raccolte rivelano un popolo ottimista, che vede un futuro davanti e che ha voglia di costruirselo. Un reportage dall'Italia di oggi, da Torino a Matera, passando per la provincia, Milano, il ricco Nordest, Prato, Roma, Napoli. Osservando la comunità cinese, emerge anche un'immagine particolare dell'Italia: un Paese stanco, rassegnato e spaventato, che guarda con sospetto chi scommette sulle proprie capacità e investe nel lavoro e nelle nuove generazioni.
Milano : Garzanti, 2004
Saggi
Abstract: Le parole possono uccidere. Ce ne rendiamo conto ogni giorno di più, mentre vocaboli come nazione, patria, popolo, etnia - e quindi nomi come giudeo, arabo, talebano o negro - vengono usati come armi per difendere la nostra identità, vera o presunta, per aggredire l'altro, per umiliare il diverso. Spesso l'amico e il nemico vengono creati artificialmente, anche attraverso l'uso di termini che includono o escludono, accolgono o allontanano. La nostra lingua e i nostri dialetti sono pieni di parole, di modi di dire e spesso di stereotipi, che si sono fissati nel corso dei secoli e di cui spesso abbiamo dimenticato il significato originario. Nel volume l'autore ripercorre un illuminante viaggio nel lessico quotidiano.
Multiculturalismo : lotte per il riconoscimento / [scritti di] Charles Taylor, Jürgen Habermas
5. ed
Milano : Feltrinelli, 2003
Elementi Feltrinelli. Filosofia
Milano : Feltrinelli, 2017
Serie bianca
La bambina che scriveva sulla sabbia / Greg Mortenson
[Milano] : Rizzoli, 2009
Rizzoli best
Non chiamarmi zingaro / Pino Petruzzelli ; [con un contributo di Predrag Matvejevic]
Milano : Chiarelettere, 2008
Reverse
Abstract: Campioni dell'illegalità, noi italiani. Ma i lavavetri no, per loro scatta la tolleranza zero. Tutti a correre come pazzi sull'autostrada, ma se un rom ubriaco provoca un incidente ecco che parte l'emergenza zingari, tutti colpevoli. Allora può essere utile saperne di più: leggere queste storie di rom e di sinti fa uno strano effetto. La zingara medico che sorveglia sulla nostra salute, lo zingaro responsabile degli antifurti di una banca (sic!), l'insegnante, i bambini che vanno a scuola (migliaia di zingari fanno gli infermieri e i fornai), il prete: realtà che sembrano straordinarie ma che appartengono alla vita quotidiana. E che Petruzzelli riporta dando la parola a loro, andandoli a trovare nelle periferie delle nostre città ma anche in Romania, Bulgaria, in Francia. Racconti di vita dura e sofferta, di miseria e di intolleranza, di forti tradizioni, diverse dalle nostre. E quindi da nascondere. L'autore ricorda anche le persecuzioni e le torture che gli zingari hanno subito in Germania e in Svizzera. Storie scomode, che nessuno vuole riconoscere, per evitare possibili risarcimenti. Chi difende gli zingari? Nessuno.