Trovati 9 documenti.
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I finali elementari negli scacchi / Roberto Albanesi
Milano : Tecniche nuove, 2022
Abstract: Il finale è forse la sezione della partita a scacchi la cui valutazione è più cambiata dopo l'avvento dei mototi scacchistici. Fino a qualche decennio fa si pensava che fosse possibile codificare i finali in modo da gestirli quasi automaticamente. Purtroppo, ogni sforzo è fallito e i manuali sono rimasti troppo ricchi di cervellotici esempi che richiedono ore (e spesso giorni) di analisi per essere risolti da un umano. Il limite di queste opere è senza dubbio il non aver definito a priori cosa fosse un finale elementare quando esistono semplici regole che permettono a un giocatore di forza molto modesta di battere il campione del mondo. Questo concetto permette di dare la massima efficienza allo studio del finale, consentendo anche ai giocatori di forza magistrale da un lato di non perdere tempo ed energie nello studio delle finali talmente complessi da essere poi non gestibili in partita e dall'altro di non avere buchi clamorosi nella preparazione Il testo è pertanto adatto ai giocatori che vano dal principiante al Maestro con 2.200 punti ELO
Problemi magnifici : gli scacchi, la vita e l'animo umano / Massimo Adinolfi
Milano : Mondadori, 2022
Ed. italiana a cura di Claudio Cesetti
Milano : L'ippocampo, 2022
Scacchi for dummies / di James Eade
4. ed
Milano : Hoepli, 2018
For dummies
Giocare a scacchi : mosse e schemi, strategie d'attacco e di difesa / Adolivio Capece
Milano : Demetra ; Firenze : Giunti, 2018
Nuova edizione aggiornata
Bologna : Le due torri, 2021
La mossa del matto / Alessandro Barbaglia
Milano : Mondadori, 2022
Strade blu
Un re non muore : corso letterario di scacchi / Ivano Porpora
Milano : UTET, 2021
Abstract: In una delle definizioni più celebri e precise riferite agli scacchi, il campione del mondo Garri Kasparov definì il gioco delle sessantaquattro case «lo sport più violento che esista», mirato alla distruzione mentale dell'avversario. Per Anatolij Karpov, che con Kasparov diede vita a un'interminabile contesa per il titolo di migliore al mondo, gli scacchi sono una combinazione di arte, scienza e sport. Dal trionfo più glorioso alla disfatta più epica, ogni partita è una narrazione a sé stante, frutto dell'unione e dello scontro di due personalità uniche capaci di trasformare la fitta trama di combinazioni in un'opera. Le imprese dei grandi scacchisti, le combinazioni di Tal' e le intuizioni di Fischer o Capablanca assomigliano ai versi dell'Achmatova o di Brodskij, ai racconti di Salamov, alle inquadrature di Herzog. Come i grandi artisti possono far risuonare la propria opera nel quotidiano, così il gioco degli scacchi si propaga al di là dell'ossessiva combinazione di case bianche e nere, parlandoci del possibile e dell'infinito, della nostalgia e del coraggio, ma soprattutto del nostro bisogno di provare a interpretare la realtà.