Sistema Bibliotecario Area Metropolitana

Abstract: Cosa succede quando una mamma sveglia un bambino che non vuole saperne di alzarsi, lavarsi, vestirsi e far colazione in fretta per andare a scuola? I versi scritti da Sandol Stoddard nella traduzione di Bruno Tognolini ci descrivono quel lungo attimo di sospensione di un bambino al risveglio forzato, che si perde nei suoi pensieri e offre una resistenza passiva alla frenesia della mamma che, implacabile, scandisce le fasi della corsa contro il tempo che si ripete ogni mattina. Senza protestare il bambino oppone alla necessità di ricominciare la giornata la fantasia del suo “pensare” i desideri che sostituiscono vestiti e scarpe con frutta e animali straordinari veri o fantastici, con gli aquiloni in volo nel cielo o navi in viaggio per mare verso paesi lontani, illustrati da meravigliosi disegni colorati. Il bimbo è pronto a sacrificare tutti i suoi giocattoli per offrire alla mamma tutto il suo amore e tentare di farle capire che non vuole disubbidire ma non può alzarsi, vestirsi, calzare calze e scarpe perché è completamente assorbito dal suo pensiero. Fantasia e creatività sono i protagonisti di questa fiaba in cui l’immaginazione prende il sopravvento e alla velocità del tempo reale subentra il tempo lento del pensiero che permette di seguire il movimento cosmico dei granelli di polvere, la danza festosa di limoni, angurie, colori, pietre lisce, aquiloni, elefanti, cappelli che affollano il ricco mondo immaginario dei bambini. Due linguaggi quello della necessità della mamma e quello del desiderio del figlio si confrontano in questo complesso racconto poetico, hanno caratteristiche e dinamiche diverse, ma almeno in questa fase l’amore reciproco impedisce che si scontrino. Da 5 anni

Abstract: Lenti bradipi, veloci aquile e immobili lucertole accompagnano i bambini alla scoperta del tempo, del suo ritmo e del suo valore. Un invito a riflettere e ad apprezzare ogni momento. Età di lettura: da 4 anni