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× Soggetto PATENTE DI GUIDA - Manuali
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× Nomi Rumiz, Paolo
× Data 2019

Trovati 5 documenti.

Il filo infinito
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio tra i monasteri alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Roma : GEDI, 2019

Il filo infinito
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Milano : Mondolibri, 2019

Appia
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Appia / Paolo Rumiz ; con Riccardo Carnovalini, cercatore di vie

Milano : Feltrinelli, 2019

Universale economica ; 8959

Alla ricerca di Europa
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Film

Alla ricerca di Europa / un film di Alessandro Scillitani ; [musiche di Alessandro Scillitani ; voce fuori campo: Paolo Rumiz]

Italia : Artemide film, 2019

Il filo infinito
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Monografie

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Milano : Feltrinelli, 2019

Narratori

Abstract: Che uomini erano quelli. Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede. Con l'efficacia di una formula: ora et labora. Lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che seguirono la caduta dell'impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati. Ondate violente, spietate, pagane. Li cristianizzarono e li resero europei con la sola forza dell'esempio. Salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio devastato e in preda all'abbandono. Costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di resistenza alla dissoluzione. Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa. Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio. Luoghi più forti delle invasioni e delle guerre. Gli uomini che le abitano vivono secondo una Regola più che mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l'utopia dei padri: quelle nere tonache ci dicono che l'Europa è, prima di tutto, uno spazio millenario di migrazioni. Una terra lavorata, dove - a differenza dell'Asia o dell'Africa - è quasi impossibile distinguere fra l'opera della natura e quella dell'uomo. Una terra benedetta che sarebbe insensato blindare. E da dove se non dall'Appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo ogni terremoto, poteva venire questa portentosa spinta alla ricostruzione dell'Europa? Quanto c'è ancora di autenticamente cristiano in un Occidente travolto dal materialismo? Sapremo risollevarci senza bisogno di altre guerre e catastrofi? All'urgenza di questi interrogativi Rumiz cerca una risposta nei luoghi e tra le persone che continuano a tenere il filo dei valori perduti, in un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore.