Trovati 3 documenti.
Trovati 3 documenti.
Oltre il femminismo : le donne nella società pluralista / Claudia Mancina
Saggi ; 568
Oltre il femminismo : le donne nella società pluralista / Claudia Mancina
Bologna : Il Mulino, [2002
Saggi ; 568
Abstract: L'autrice è docente di Storia della filosofia moderna all'Università "La Sapienza" di Roma ed è studiosa del ruolo delle donne nella società. In questo libro, partendo dalla constatazione che il conseguimento da parte delle donne dei pieni diritti civili e politici non è risolutivo per le donne stesse, anzi pone loro problemi nuovi e difficili da risolvere, l'autrice cerca di dare le proprie risposte ad un interrogativo tuttora valido: nella grande mutazione che le donne hanno ottenuto raggiungendo la parità, esse diventano come gli uomini o restano comunque diverse? La fine della subordinazione è anche la fine della differenza tra i sessi o è l'inizio dell'esistenza di soggetti autonomi? Il punto di partenza dell'autrice è che le donne portano con sè nella vita pubblica un'esperienza della vita umana appartenente solo o prevalentemente a loro: la riproduzione e la nascita, la cura dei corpi e la strategia degli affetti, intese non come pure funzioni naturali, ma come esperienze squisitamente morali. Poichè i problemi della riproduzione ad esempio, sostiene l'autrice, non sono meno significativi e meno rilevanti dal punto di vista etico dei problemi dell'obbligo politico o del potere sociale. Così nella prima parte del volume è trattata l'idea di una specifica moralità femminile, nella seconda si affrontano i temi della procreazione e dell'aborto, che costituiscono il nucleo più importante di una idea autonoma della libertà femminile. La terza parte, infine, tratta il tema della cittadinanza multiculturale discutendone la controversa applicabilità al caso delle donne.
Oltre il femminismo : le donne nella società pluralista / Claudia Mancina
Bologna : Il Mulino, [2002
Saggi ; 568
Abstract: L'autrice è docente di Storia della filosofia moderna all'Università "La Sapienza" di Roma ed è studiosa del ruolo delle donne nella società. In questo libro, partendo dalla constatazione che il conseguimento da parte delle donne dei pieni diritti civili e politici non è risolutivo per le donne stesse, anzi pone loro problemi nuovi e difficili da risolvere, l'autrice cerca di dare le proprie risposte ad un interrogativo tuttora valido: nella grande mutazione che le donne hanno ottenuto raggiungendo la parità, esse diventano come gli uomini o restano comunque diverse? La fine della subordinazione è anche la fine della differenza tra i sessi o è l'inizio dell'esistenza di soggetti autonomi? Il punto di partenza dell'autrice è che le donne portano con sè nella vita pubblica un'esperienza della vita umana appartenente solo o prevalentemente a loro: la riproduzione e la nascita, la cura dei corpi e la strategia degli affetti, intese non come pure funzioni naturali, ma come esperienze squisitamente morali. Poichè i problemi della riproduzione ad esempio, sostiene l'autrice, non sono meno significativi e meno rilevanti dal punto di vista etico dei problemi dell'obbligo politico o del potere sociale. Così nella prima parte del volume è trattata l'idea di una specifica moralità femminile, nella seconda si affrontano i temi della procreazione e dell'aborto, che costituiscono il nucleo più importante di una idea autonoma della libertà femminile. La terza parte, infine, tratta il tema della cittadinanza multiculturale discutendone la controversa applicabilità al caso delle donne.