Trovati 30 documenti.
Trovati 30 documenti.
Milano : Iperborea, 2018
Iperborea ; 294
Abstract: Orientalista all'Università di Amsterdam, Seyed Jamal ritrova il diario di viaggio di uno scià che a fine '800 lascia la Persia e con un infinito stuolo di principi, funzionari e mogli dell'harem intraprende il suo Grand Tour alla scoperta dell'Europa. Armato di curiosità e ironia, Seyed si unisce alla carovana del re e come una moderna Sherazade, fondendo realtà storica e fiaba orientale, narra le mille e un'avventura di questo viaggiatore d'eccezione, despota crudele e ingenuo, colto e infantile, facile preda del Grande Gioco europeo per il controllo del Medioriente, sovrano di un regno millenario e retrogrado a confronto con il progresso vorticoso che cambierà il mondo e plasmerà il nostro presente. Accolto come un vecchio amico dagli zar e dalla regina Vittoria, con cui condivide la via del tramonto in un decadente rituale di corte, lo scià attraversa la Germania di Bismarck e la Francia repubblicana, incontra Tolstoj, il padre di Stalin, Debussy e Monet, testa l'aspirina della Bayer e sperimenta le scoperte di Siemens e di Pasteur, capisce la portata rivoluzionaria della catena di montaggio e delle industrie inglesi, e assiste impotente alla ribellione di Banu, sua moglie prediletta, che ha letto, pensato e sognato troppo per non cercare in questo viaggio una fuga verso la libertà. Ma lo smarrimento dello scià di fronte al formarsi dell'Europa moderna si riflette in quello di Seyed per la crisi dell'Europa attuale, dove la storia, con la stessa inesorabilità, lungo lo stesso tragitto seguito dal re persiano, conduce ondate di profughi intrecciando sempre più i destini di Oriente e Occidente, e dove uno scrittore rifugiato come Kader Abdolah, che con la «magia dell'immigrazione» si è ricostruito un'identità, cerca nella letteratura nuovi territori di incontro.
Il corvo / Kader Abdolah ; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, 2015
#Ioleggoperché
La casa della moschea / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, [2008]
Iperborea ; 163
La casa della moschea / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
10. ed
Milano : Iperborea, 2020
Iperborea ; 163
Il viaggio delle bottiglie vuote / Kader Abdolah ; postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Feltrinelli, 2008
Universale economica ; 1877
Il messaggero / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, 2010
Iperborea ; 183
Abstract: Dopo aver raccolto nel Corano le rivelazioni di Allah a Maometto, Zayd, figlio adottivo e cronista del Messaggero, sente l'urgenza di consegnare ai posteri la storia della sua vita. Perché non si può capire il Corano se non si capisce Mohammad: un sognatore, un gaudente, un amante delle donne e della vita, ma soprattutto un uomo curioso. Zayd parte alla ricerca di testimoni del suo tempo - mercanti, poeti, studiosi, nemici o familiari del suo signore - cui cede la parola per ripercorrere la vicenda del profeta e condottiero che ha cambiato la storia. Dagli anni delle sue prime spedizioni come carovaniere, dei suoi primi contatti con la civiltà persiana, egiziana e bizantina, ai giorni della ricerca di una risposta al mistero del creato e di un riscatto del suo popolo dall'arretratezza. Prende forma così un ritratto composito e affascinante di Maometto, che restituisce tutti i suoi sentimenti e tutta la sua umanità: un profondo senso religioso convive con gusti libertini, la pazienza con l'ira, la mistica con un mondano cinismo. Ma, attenzione, avverte l'autore, che si conferma acuto testimone del suo tempo e costruttore di ponti tra culture: questo è un racconto, una personalissima ed eterodossa reinvenzione letteraria. Perché Kader Abdolah mescola storia e immaginazione, cronaca e poesia, nella consapevolezza della complessità di un'avventura umana, religiosa e politica che l'Occidente non può eludere, e a cui ci si può avvicinare anche con la sagace leggerezza di una storia romanzata.
Milano : Iperborea, 2003
Iperborea ; 118
La casa della moschea / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
6. ed
Milano : Iperborea, 2016
Iperborea ; 163
Abstract: Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia. La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo. Il piccolo centro religioso di Senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo-occidentale imposta dallo scià che dall'intransigente reazione oscurantista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di Qom. Proprio da Qom arriva un giorno il giovane imam Ghalghal, per prendere in moglie Seddiq, figlia dell'imam Alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo. Se dapprima sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida forte, all'entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta, quando Farah Diba, moglie dello scià e immagine dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da Ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia e raggiunge Khomeini per preparare la rivoluzione dall'esilio. Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'Iran.
9. ed
Milano : Iperborea, 2017
Iperborea ; 118
Il Viaggio delle bottiglie vuote / Kader Abdolah ; postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
3. ed
Milano : Iperborea, [2006]
Iperborea ; 96
La casa della moschea / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
2. ed
Milano : Iperborea, 2009
Iperborea ; 163
Il corvo / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, 2013
Iperborea ; 222
Il re / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, 2012
Iperborea ; 206
Abstract: Ho lasciato morti dietro di me, i miei compagni di lotta sono in carcere o sepolti in qualche cimitero, mentre io vengo ricevuto ovunque come un re. Come i precedenti romanzi di Kader Abdolah, anche “Il re” è frutto di una febbrile urgenza di scrivere, di un dovere etico della memoria. Siamo nella Persia a cavallo tra Otto e Novecento, al centro del Grande Gioco tra Russia, Francia e Inghilterra per il dominio asiatico. Ma è anche l'alba della globalizzazione, una brezza incessante spazza via tradizioni millenarie per portare modernità e profondi cambiamenti. Debole, ostinato, vendicativo, più interessato alle duecentotrenta donne del suo harem e alla gatta Sharmin che ai problemi dell'Iran, lo scià Naser non sa intercettare gli snodi cruciali della Storia, ma proprio per questo mantiene il fascino umano del perdente legato a un mondo che scompare. A lui si contrappone il visir Mirza Kabir - trisavolo dell'autore - che lotta invece per un futuro di progresso, sognando la costruzione di scuole, fabbriche, ferrovie, ospedali e il diffondersi dei vaccini. Con “Il re” si ritrova l'Abdolah de La Casa della Moschea, il cantastorie affabulatore che rievoca profumi e atmosfere da mille e una notte, ma soprattutto il grande interprete del suo tempo, capace di cogliere il parallelo tra l'arrivo del telegrafo nella Persia di Naser e quello di internet nell'Iran di oggi. Il re si configura così come un romanzo di penetrante attualità, testimonianza di quel contagio dell'Occidente che, allora come oggi, porta con sé la speranza di un cambiamento alla lunga inesorabile.
Il faraone d'Olanda / Kader Abdolah ; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, 2022
Gli Iperborei ; 355
Abstract: L'egittologo olandese Herman Raven sta perdendo la memoria. Di una vita intera scandita da grandi imprese archeologiche ricorda solo un segreto: nella sua cantina, decorata ad arte come una tomba faraonica, nasconde un antico e inestimabile sarcofago, contenente la mummia della regina Merneith, che fu l'eletta di Thoth, il dio egizio della scrittura e della sapienza. Da anni Herman se ne prende cura amorevolmente insieme all'amico Abdolkarim, figlio di un restauratore di libri antichi del Cairo ed ex operaio in una ditta di lavatrici all'Aia, che nella sua casetta olandese sul canale ha ricreato un tipico orto del Nilo. Ma tutto ha una fine, «tutto torna al luogo da dove è venuto», così Abdolkarim desidera ora tornare «a casa», e se riuscirà a riportare in Egitto anche la regina Merneith potrà dare un senso e un valore al suo destino di emigrato, senza sentirsi sconfitto. È questa la missione che i due vecchi idealisti, minacciati in sogno dai coccodrilli del Nilo, devono compiere a ogni costo prima di morire, sfidando le autorità, chi vorrebbe trarre profitto dal prezioso reperto e chi lo considera un falso, una folle invenzione, il capriccio infantile di due confuse menti senili. Del resto qual è la verità quando la memoria ci tradisce? E conta di più la realtà o una fantasia che dia luce e scopo ai nostri giorni? Da rifugiato che non sa se potrà mai rivedere la sua terra d'origine, Kader Abdolah racconta attraverso le avventure di due eroi al crepuscolo della vita una storia piena di humor e nostalgia sul diritto al «ritorno» - ritorno alla libertà dell'infanzia, ritorno alle proprie radici - per portare a compimento un'esistenza.
Milano : Iperborea, [2003]
Iperborea ; 118
Milano : Iperborea, 2016
Iperborea ; 266
2. ed
Milano : Iperborea, 2018
Iperborea ; 294
De reis van de lege flessen : roman / Kader Abdolah
Breda : De Geus, c1997
Calila e Dimna / Kader Abdolah ; prefazione dell'autore ; postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo
Milano : Iperborea, [2005]
Iperborea ; 138
Abstract: Dalla scoperta delle Mille e una Notte, il mondo esotico di un millenario oriente in cui si mescolano tradizioni indiane, persiane e arabe è per noi sinonimo di fiaba, parte inscindibile del nostro immaginario fantastico. È a questa stessa tradizione che appartiene Calila e Dimna, uno dei sei o sette antichi libri persiani più importanti, la nostra prosa più bella, dice Kader Abdolah che l’ha voluto rielaborare nel suo olandese icastico e poetico, per offrirlo in moderna versione, filtrata dalla sua sensibilità di scrittore esule, come un antico gioiello donato ai lettori occidentali. Al cospetto di Ray Dabashelim, lo scià dell’India, è il bramino Bidpai chiamato a svolgere il ruolo di Shahrazad, e a trovare per ogni caso della vita il giusto hekayat, il racconto che diverta e serva da esempio. Ma in ogni storia un personaggio si fa a sua volta narratore e gli hekayat si incastrano uno nell’altro in una spirale di aneddoti, apologhi ed episodi in cui uomini e animali, come gli emblematici sciacalli del titolo, si alternano per mettere in scena, più che un insegnamento morale, l’infinita varietà della commedia umana. Se l’inganno, il tradimento e i nemici sono sempre in agguato e l’ambizione e l’avidità portano facilmente alla rovina, non sempre i vizi vengono puniti e le virtù premiate: spesso la fortuna vale più del merito, e chi detiene il potere preferisce ascoltare chi lo adula e condanna chi lo critica dicendo la verità. Nessuno sfugge al suo destino, né le dure montagne, né i cerbiatti con le loro zampette bianche, ma due cose restano nel fluttuare della sorte: l’amicizia capace di superare antichi odi, e quella sospensione miracolosa del fluire del tempo data dalla parola, l’erba curativa contro gli irrimediabili mali della vita che, come i personaggi del libro, continuiamo a chiedere agli scrittori: Raccontaci la storia.
La casa della moschea / Kader Abdolah ; letto da Lino Musella ; [regia Paolo Girella]
Roma : Emons Italia, 2020
Emons audiolibri. Bestseller