Sistema Bibliotecario Area Metropolitana

Abstract: Il tema del 2004 è quello dei consumi. Il messaggio è semplice: i gesti che accompagnano la nostra quotidianità sono importanti. I ricercatori del Worldwatch non usano mezzi termini per denunciare la questione più scontatea di quest'epoca: i consumatori non sono spettatori impotenti, sono loro stessi che scelgono cosa e come acquistare, sono dunque loro che possono avviare un cambiamento.

Abstract: Gresser shows how his fellow liberals who look to put the brakes on globalization have unwittingly turned their backs on the poor, and have abandoned a tradition heralded by Roosvelt, Kennedy, and Clinton. American liberals have forgotten where they come from, and they have little idea how to move forward in finding solutions for global aconomic problems.

Abstract: Quali sono gli elementi che devono tenere in conto i leader di paesi deboli in una economia globalizzata? Le osservazioni riportate e gli esempi discussi suggeriscono nuovi strumenti per interpretare il commercio internazionale e il marketing territoriale individuando nel fattore umano la risorsa fondamentale per la definizione di adeguate politiche sostenibili volte a sostenere un paese debole nel suo sforzo di emergere come protagonista nel commercio internazionale.

Abstract: giovani che si scontrano con i privilegi di una società bloccata da una classe dirigente vecchia e quasi esclusivamente maschile, guardano con preoccupazione al futuro. Mentre nel resto del mondo le conoscenze richieste crescono in parallelo con le istituzioni, in Italia questo non accade. I giovani devono darsi una cultura del cambiamento. Devono studiare da "specialisti flessibili", pronti ad apprendere sempre nuovi lavori.

Abstract: Tullio Chiminazzo propone in questo nuovo lavoro un approfondimento della sua visione ideale. Riflessioni sullo scenario macroeconomico della globalizzazione assumono la forma di teorie vere e proprie da applicare e rendere possibile un miglioramento dei destini del mondo. La solidarietà acquista il suo vero significato: non beneficenza, non filantropia, non regalia infeconda che niente produce se non il momentaneo soddisfacimento di un bisogno reale o indotto ponendo in condizione di gratitudine, se non di inferiorità, chi la riceve.