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× Data 2013
× Soggetto Libri gioco

Trovati 3 documenti.

Seguimi piano, andiamo lontano
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Libri Moderni

Perrin, Martine

Seguimi piano, andiamo lontano / Martine Perrin

Modena : Panini, 2013

Zerotre

Abstract: Guardare, toccare, immaginare, stupirsi... Un libro interattivo che invita i bambini a giocare con le mani, le dita e l'immaginazione. Una passeggiata attraverso colori e sensazioni, un momento di straordinaria complicità tra genitori e figli. Il libro parla direttamente al piccolo e gli chiede di appoggiare le mani sui sassolini, di disegnare la casa della lumaca con il dito, grattare la pancia al gattino e salire le scale con il coniglietto... Nel suo cammino la mano incontrerà anche un riccio che non dovrà toccare per non pungersi, dovrà saltare sulle pecorelle e bussare alla porta della stanza del piccolo Leonardo che sta dormendo..

Chi si nasconde?
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Libri Moderni

Baggott, Stella

Chi si nasconde? / [illustrazioni di Stella Baggott ; progetto grafico di Josephine Thopson ; traduzione di Loredane Riu]

[S.l.] : Usborne, 2013

Primi libri tattili

Tutta sua madre
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Libri Moderni

Doyle, Roddy

Tutta sua madre / Roddy Doyle ; illustrazioni di Freya Blackwood ; traduzione di Monica Romanò

Milano : Salani, 2013

Abstract: Da una triste esperienza familiare prende le mosse questo libro, quasi un regalo che l’autore offre a sua madre, Ita, dedicandole questa storia che lei avrebbe fortemente desiderato vivere. Infatti quando aveva solo tre anni rimase orfana della mamma di cui non seppe mai nulla perché il suo papà non le parlò mai di lei. Soltanto da adulta, ormai quasi quarantenne, dopo la morte del padre, Ita riuscì a sapere qualcosa da una zia. Il libro racconta la storia di Slobhàn, una bambina irlandese di 10 anni, che ha egualmente perso la mamma a tre anni; vive in una casa favolosa con un padre gentile, mai sorridente, sempre silenzioso che non racconta mai nulla di sua moglie. La protagonista cerca disperatamente di visualizzare il volto della madre senza riuscirci. Ne ricorda la voce, conserva la sensazione del contatto delle sue mani, ma non riesce a immaginare il suo viso. Finché una misteriosa donna un giorno si avvicina a Slobhàn che, istintivamente, sa di poterle confidare tutto il suo dolore e la sua pena....Una delicatissima storia che suggerisce che il dolore, le sofferenze e le paure vanno sublimati con la poesia e che si può crescere forti e sicuri se si riesce a non perdere la certezza di essere amati anche da chi non c’è più, perché il ricordo è una dolce forma di possesso.