Trovati 16715 documenti.
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Tigrement chat / Zac Baldisserotto, Giuditta Gaviraghi
Padova : Passepartout ; Kite, 2012
A Yoko piace la pappa / Marion Billet
Cornaredo : Giochi educativi, 2012
Milano : Ares, 2012
Genitori & figli ; 26
Giovanni Falcone / Giacomo Bendotti ; [Prefazione di Maria Falcone]
[Padova] : BeccoGiallo, c2012
Cronaca storica ; 18
Creare personaggi : per il fumetto e l'animazione / Tom Bancroft
Torino : Pavesio editore, 2012
Master ; 5
Facciamo la pappa : a tavola coi bambini / Francesca Valla
Milano : Oscar Mondadori, 2012
Oscar varia
Cos'è successo a Ellen? / Louise Douglas ; traduzione di Teresa Albanese e Alessandra Borgonovo
Milano : Oscar Mondadori, 2012
Colori / [illustrato, creato e pubblicato da Patrick George]
Cornaredo : La Margherita, 2012
La fattoria / testi di Anne-Sophie Baumann ; Mélusine Allirol
Cornaredo : Il Castello, c2012
Libri animati ; 2
Treno / [illustrato da Julie Clough]
Cornaredo : Il Castello, c2012
I trillini
Ruspa / [illustrato da Julie Clough]
Cornaredo : Il Castello, c2012
I trillini
L'incanto di Natale : poesie, filastrocche, canzoni / a cura di Fabiano Massimi
Torino : Einaudi, 2012
ET. Biblioteca ; 63
Abstract: Con quali parole i poeti hanno cercato di rendere ancora più magica l'atmosfera del Natale? Con quali versi hanno esaltato i preparativi, la veglia, l'attesa dei più piccoli di fronte ai regali e le preghiere dei più grandi intorno al focolare? E con quali metafore hanno descritto l'allegria dei canti, le statue del presepe, le impronte degli scarponi sulla neve o le scie degli slittini, un gesto di generosità nei confronti di chi ha bisogno? Questa antologia, affidata alla cura di Fabiano Massimi, raccoglie le migliori poesie di sempre dedicate alla gioia del Natale: un caleidoscopio di spunti originali ed emozionanti, che ci permette di apprezzare l'atmosfera di questa festa in tutte le sue forme, come una magia che si rinnova di anno in anno.
Magica per caos / Simona Carlini
Lurago d'Erba : Il Ciliegio, [2012]
Pegaso
Milano : Il saggiatore, 2012
La cultura ; 792
Abstract: Settant'anni, molti ricordi, un solo amore. Può capitare che si perda quell'unico amore e che venga voglia di scrivere. Per sanare la ferita, sfogare la rabbia, colmare il tempo vuoto. Si riempiono fogli, quaderni, ma la carta non basta ancora. Allora capita di aprire un armadio e di prendere un lenzuolo bianco dal corredo, uno di quelli che non si useranno più per riposare, per amare. E ci si rovescia sopra tutta una vita. Si torna alle origini, umilissime, quando si andava a scuola solo d'inverno, con gli zoccoli ai piedi e un cappotto rammendato. Quando si mangiava solo polenta, ché di pane ce n'era poco. Nel resto del tempo bisognava lavorare la terra, seminare, raccogliere. E prepararsi alla guerra, con lo straniero in casa, le tessere al mercato, i muri crivellati, la paura delle bombe e del padrone. Ad alleviare la fatica, l'amore per i figli, quelli allevati e quelli persi. E per un ragazzo dagli occhi azzurri, conosciuto a quattordici anni e sposato a diciotto. Questa è la storia semplice e straordinaria di Clelia Marchi, "gnanca na busia". Quando il marito muore in un incidente, Clelia è già anziana e inizia a trascrivere la storia della sua vita su un lenzuolo a due piazze, distillata in righe numerate, perché non si perda nulla di quel racconto "sul filo della sincerità". Prefazione di Carmen Covito.