Trovati 337 documenti.
Trovati 337 documenti.
Torino : Edizioni Gruppo Abele, 1997
Milano : Emme, 1977
Quaderni del Puntoemme ; 6
Questo strano strano mondo : giochi per imparare a improvvisare / Chiara Liuzzi
Molfetta : La meridiana, 2010
Partenze
Abstract: Nel percorso improvvisativo tutto accade a seconda di chi coglie l'oggetto, vive l'esperienza, suona lo strumento, risponde all'indovinello. Non è permesso pianificare le proprie mosse prima di compierle perché devono essere il risultato di una profonda capacità di ascolto di se stessi e degli altri. La nostra capacità di comprendere dipende da quanto siamo in grado di ascoltare. E non si ascolta solo con l'orecchio ma con tutti i sensi e soprattutto con il corpo. Se ascolto me, saprò ascoltare te e quindi sarò in grado di riconoscere parte di me. Ed ancora una volta il cerchio si chiude. Si parte dall'Io per tornare all'Io. Questa forma compositiva fa appello alla creatività, alla capacità di comunicazione e allo sviluppo personale. Come dimostrano i giochi contenuti in queste pagine, soprattutto con l'infanzia, l'uso dei materiali è più libero che tecnico e più che il prodotto finale conta il processo attraverso il quale si realizza. Dunque, la creatività che si sprigiona rende liberi i bambini e soprattutto più consapevoli.
Giochi di rilassamento : attività per bambini da 2 a 6 anni / Nicole Malenfant
Trento : Erickson, 2012
Fa parte di: Malenfant, Nicole. Giochi di rilassamento : attività per bambini da 2 a 6 anni / Nicole Malenfant
Fa parte di: Malenfant, Nicole. Giochi di rilassamento : attività per bambini da 2 a 6 anni / Nicole Malenfant
Firenze [etc.] : Editoriale Scienza, 2013
Libri per fare
Molfetta : La meridiana, 2013
Partenze
Abstract: Prima parola d'ordine è: fermarsi. Fermarsi consente di ascoltare. Cancellare la parola fretta. La fretta non permette di sentire e osservare. Seconda parola d'ordine è: scegliere. Scegliere consente di cambiare. Cancellare la parola abitudine. L'abitudine non permette di agire e impegnarsi. Terza parola d'ordine è: fare. Fare consente di stare bene. Cancellare la parola indifferenza. L'indifferenza non permette di condividere e partecipare. Scegliere di fermarsi per fare è la strada da percorrere per riappropriarsi del tempo. Un percorso, rivolto a genitori, educatori, insegnanti, animatori, che invita al "fare insieme ai bambini": creare giochi e oggetti da usare e conservare oppure preparare semplici ricette per la merenda. Riprendersi il tempo per crescere bene con se stessi, conoscersi e conoscere. Un tempo per essere, insomma, felici.
99 e + giochi cooperativi / Sigrid Loos, Rita Vittori
Torino : Notes, 2011
Mappe
Bambini in movimento : 120 giochi e percorsi di psicomotricita / Giovanna Paesani
Molfetta : La meridiana, 2011
Partenze
Il libro del fare : attivita costruttive, giochi e creativita nella scuola materna / Miriam Cailotto
Brescia : La scuola, W0 1-1996
Il gioco tra educazione e condizionamento / ARCI Comitato Regionale Isernia (s.l. : s.n., s.d.)
Milano : A. Vallardi, [1977]
Argomenti di ricerca
Novantanove giochi cooperativi / Sigrid Loos ; prefazione di Daniele Novara
Torino : Edizioni Gruppo Abele, 1989c
Vicenza : Edizioni il punto d'incontro, 2004
Trieste : Editoriale Scienza, 2000
Abstract: 50 fantastici progetti per esplorare le meraviglie del nostro pianeta
Torino : EGA, 2006
Strumenti
Abstract: In questo pratico manuale, le autrici propongono più di 60 giochi cooperativi da usare a scuola: un efficace strumento educativo per aiutare gli insegnanti a risolvere con successo i conflitti tra i bambini all'interno del gruppo classe, creando un clima collaborativo ed aperto al dialogo.
Molfetta : La meridiana, [1997!
Partenze - Partenze
Leumann, °Rivoli! : Elledici, ©2002
Giochi e attività
Trento : Erickson, [2002]
Materiali per l'educazione ; 47
Molfetta : La Meridiana, [2009]
P come gioco
Abstract: Leggere, si dice, è alimento per lo spirito. Sarà, forse, per questa ragione che l'atteggiamento degli educatori, insegnanti e genitori, è sempre lo stesso: costringere alla lettura, mettere con forza nelle mani dei loro bambini dei libri. Magari dei libri di testo, associando a scuola interrogazioni e voti. Niente di più errato: leggere significa scoprire, conoscere, curiosare, amare, soffrire. Significa vivere emozioni. Ecco, allora, un libro per scoprire che con i libri si può anche giocare. E divertirsi. Un libro per conciliare la didattica ludica con l'animazione alla lettura. Un libro-miniera dal quale estrarre creativamente idee, sempre nuove e adatte ai diversi contesti, per ri-animare la lettura e trasformarla in un gioco. Ri-animare la lettura significa risvegliare la curiosità per la parola scritta, per il racconto, viaggiare nel mondo della fantasia e allo stesso tempo utilizzare strumenti propri dell'animazione, intesa come anima in azione, idee in movimento che si generano nello scambio del gruppo.