Trovati 6 documenti.
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L'unica persona nera nella stanza / Nadeesha Uyangoda
Roma : 66thand2nd, 2021
Bazar ; 43
Abstract: La razza è un concetto difficile da cogliere, pur non avendo fondamenti biologici produce grossi effetti nei rapporti sociali, professionali e sentimentali. La razza in Italia non si palesa fino a quando tu non sei l'unica persona nera in una stanza di bianchi. E quell'unica persona è Bellamy, Mike, Blessy, David... una moltitudine in parte sommersa, sotterranea. Quell'unica persona è chi si è sentito dire troppe volte che «gli italiani neri non esistono»: lo gridano negli stadi, lo dice certa politica, sembrano confermarlo le serie tv, la letteratura, i media. In un certo senso è persino vero: gli italiani neri non emergono, non si vedono negli ambienti della cultura, nei talk show e nelle liste elettorali. O meglio, in quei luoghi esistono ma solo come oggetto del discorso, quasi mai come soggetto. La loro presenza è ridotta alla riforma della cittadinanza, ai casi di razzismo, all'«immigrazione fuori controllo», ai barconi, all'«integrazione». Con un approccio inedito e un linguaggio fresco e «social», Nadeesha Uyangoda apre in questo libro, che incrocia saggio e memoir, un'onesta conversazione per comprendere meglio la dinamica razziale nel nostro paese.
Roma : E/O, 2021
Dal mondo. Inghilterra
Si stava meglio quando si stava peggio / Carlo Greppi
Milano : Chiarelettere, 2021
Ri-creazioni
Senza offendere nessuno : chi non si schiera è perduto / Giovanni Scifoni
Milano : Mondadori, 2021
Ingrandimenti
Il puntino sperduto / di Giuseppe Rizzuto ; illustrato da Luisa Montalto
[Mascalucia] : Splēn, ©2021
Albi illustrati
Abstract: Un puntino sperduto su un foglio cerca di fare amicizia con le parole che Li Dan sta imparando a scrivere. Una storia che vuole abbattere stereotipi e pregiudizi, che parla di accoglienza e rispetto della diversità con uno stile semplice e incantato. Un albo che vuole narrare l'importanza di stare in ascolto degli altri, dei più piccoli e di chi cerca ancora il suo posto nel mondo.
Torino : ADD, 2021
Abstract: «Bisogna fare uno sforzo non indifferente per liberarsi di tutte le maschere che si è stati obbligati a portare, e anche quando ci si riesce, si corre il rischio di non essere capiti, perché la società non ama gli spiriti liberi. Ma sono gli spiriti liberi a cambiare le società.» Che cosa vuol dire essere bianco? E se invece di un colore della pelle indicasse un modo di pensare? Diventare bianco, non è forse imparare a pensare a sé stesso come dominante? Quando si parla di razzismo, il nostro sguardo si rivolge alle persone discriminate, mentre dovremmo guardare alle persone che da queste discriminazioni traggono vantaggio. Sul filo della storia - le conquiste coloniali, la schiavitù, la continua razzia di materie prime e dell'arte africana - Lilian Thuram racconta il pensiero bianco, come è nato e come funziona, il modo in cui dilaga e divide. È la cristallizzazione di una gerarchia, di un sistema economico di dominazione e di sfruttamento. Capire i meccanismi intellettuali invisibili che sostengono questo schema, e rimetterli in discussione, ci farà prendere coscienza che il nostro modo di definirci - sono un uomo, sono una donna, sono nero, sono bianco, sono meticcio, sono cattolico, sono musulmano, sono ebreo, sono ateo - è frutto di un pregiudizio storico e culturale.