Trovati 15 documenti.
Trovati 15 documenti.
Milano : Chiarelettere, 2008
Reverse. Pamphlet, documenti, storie
L'oro della camorra / Rosaria Capacchione
Milano : BUR, 2008
BUR Rizzoli. Futuropassato
Mafia, politica e affari, 1943-2008 / Nicola Tranfaglia
1. ed. riv. e aggiornata
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2008
Economica Laterza ; 467
Segreto di mafia : il delitto Spampinato e i coni d'ombra di Cosa Nostra / Carlo Ruta
Siracusa : Rapporti, 2008
Torino : Einaudi, 2008
Einaudi stile libero. Big
Per questo mi chiamo Giovanni / Luigi Garlando ; [prefazione di Maria Falcone]
Milano : Rizzoli, 2008
Rizzoli narrativa
Abstract: Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. Età di lettura: da 8 anni.
La mafia devota : Chiesa, religione, Cosa Nostra / Alessandra Dino
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2008
I Robinson. Letture
Abstract: Dio e mafia: binomio impossibile? Si, secondo la logica; tutt'altro, nella pratica. Fin dalle sue origini, infatti, la mafia ha fatto ricorso continuo e strumentale alla simbologia cattolica, riscrivendo una religione capovolta tagliata su misura per le sue esigenze di autoassoluzione. La Chiesa cattolica - per paura, per convenienza, per ignoranza - ha spesso offerto riconoscimento a questa teologia individualistica, offrendosi come mediatrice nel dialogo dei mafiosi con il loro Dio. Se è vero che oggi, soprattutto dopo le stragi di mafia e l'assassinio di padre Puglisi nel '93, le gerarchie ecclesiastiche hanno maturato una sensibilità più attenta alle ragioni della legalità, tuttavia resiste ancora una Chiesa dalle molte anime dove, accanto all'opera di quei sacerdoti personalmente impegnati nelle zone calde dello scontro tra Stato e mafia, trova spazio anche la condiscendenza verso Cosa Nostra. Sui ministri della religione cattolica ricade oggi una grande responsabilità: le nuove conoscenze e la nuova consapevolezza acquisita non posizione di neutralità senza trasformarsi in complice, per quanto involontaria, del sistema di potere mafioso.
Il ritorno del Principe / Saverio Lodato, Roberto Scarpinato
Milano : Chiarelettere, 2008
Chi ha paura muore ogni giorno : i miei anni con Falcone e Borsellino / Giuseppe Ayala
Milano : Mondadori, 2008
Ingrandimenti
Chi ha paura muore ogni giorno : i miei anni con Falcone e Borsellino / Giuseppe Ayala
Milano : Mondadori, 2008
Ingrandimenti
Scacco al re : la cattura di Provenzano / di Claudio Canepari, Piergiorgio Di Cara, Salvo Palazzolo
Torino : Einaudi ; [Roma] : Rai-Trade, [2008]
Abstract: Nel Dvd, una docufiction di 100 minuti. Ideata da Claudio Canepari e dal commissario-scrittore palermitano Piergiorgio Di Cara e realizzata anche grazie al contributo dell'inviato de La Stampa Francesco La Licata, è un montaggio di video inediti girati dalla polizia, intercettazioni ambientali e telefoniche e di elementi presi a prestito dal teatro e dal cinema e ripercorre gli ultimi 39 giorni della caccia a Provenzano, il re della mafia, il latitante piú famoso d'Italia. Binnu, cui il giallista Andrea Camilleri presta la voce nel film documento, fu arrestato l'11 aprile 2006, dopo ben 43 anni di clandestinità. Nel libro Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, con molti altri, fanno il punto sulla nuova stagione di mafia.
Milano : Chiarelettere, 2008
Reverse
Abstract: Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il Principe di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.