Trovati 26 documenti.
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Kater I Rades: il naufragio della speranza / Francesco Niccolini, Dario Bonaffino
[Padova] : BeccoGiallo, 2014
Cronaca storica ; 28
Mi chiamo bambino / Steve Tasane ; traduzione di Claudia Valentini
Milano : Il Castoro, 2019
Abstract: I bambini del Campo non hanno il passaporto. Per questo sono bloccati lì. Le Guardie hanno dato loro un nuovo nome: Bambino I, Bambina M, Bambino A, R, O... Sono fermi in un presente immobile, fatto di fango ed espedienti per mangiare. E allora Bambino I decide di raccontare: sa quanto sono importanti le storie se vuoi dimostrare chi sei. E mentre seguiamo giorno dopo giorno i suoi passi, scopriamo che la vita è più tenace di ogni burocrazia. «Chi ha voglia di fare un gioco?», chiede I, e trasforma quel mondo di fango in oro. La storia di Bambino I, soprattutto, è una storia vera. Età di lettura: da 11 anni.
Bambini nel mondo. I rifugiati e i migranti / Ceri Roberts, Hanane Kai
Torino : EDT, 2018
Giralangolo
La frontiera addosso : così si deportano i diritti umani / Luca Rastello
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2010
I Robinson. Letture
Nè tetto nè legge : l'odissea dei profughi / Marco Ansaldo ; prefazione di Sebastião Salgado
Arezzo : Limina, 1997
Fine millennio ; 8
I senza patria : sradicati, rifugiati, emigranti / André Jacques
Roma : Editori riuniti, 1988
I cirri ; 19
Sui muri di Jabalya : cronache di un campo di rifugiati palestinesi / Ouzi Dekel
Torino : EGA, 2002
Filorosso
Esodo : storia del nuovo millennio / Domenico Quirico
Vicenza : Neri Pozza, 2016
I colibrì
Abstract: Questo libro è la cronaca dei viaggi fatti in compagnia dei migranti nei principali luoghi da cui partono, e in cui sostano o si riversano. In questo senso, è il racconto in presa diretta dell'Esodo che sta già mutando il mondo e la storia a venire. Una Grande Migrazione che ha inizio là dove parti intere del pianeta si svuotano di uomini, di rumori, di vita: negli squarci sterminati di Africa e di Medio Oriente, dove la sabbia già ricopre le strade e ne cancella il ricordo; nei paesi dove tutti quelli che possono mettersi in cammino partono e non restano che i vecchi. Termina nel nostro mondo, dove file di uomini sbarcano da navi che sono già relitti o cercano di sfondare muri improvvisati, camminano, scalano montagne, hanno mappe che sono messaggi di parenti o amici che già vivono in quella che ai loro occhi è la meta agognata: l'Europa, il Paradiso mille volte immaginato. Da Melilla, l'enclave spagnola che si stende ai piedi del Gourougou, in Marocco - dodici, sonnolenti chilometri quadrati cinti da un Muro in cui l'Europa è, visivamente, morta fino alla giungla di Sangatte, a Calais, dove la disperata fauna dei migranti macchia, agli occhi delle solerti autorità francesi, le rive della Manica con la sua corte dei miracoli, tutto l'Occidente sembra credere di poter continuare a respirare l'aria di prima, di poter vivere sulla medesima terra di prima, mentre il mondo è rotolato in modo invisibile, silenzioso, inavvertito, in tempi nuovi.
Noi rifugiati / Hannah Arendt ; a cura di Sante Maletta
Trieste : Asterios, 2020
Volantini militanti ; 40
Solo le montagne non s'incontrano mai : storia di Murayo e dei suoi due padri / Laura Boldrini
Milano : Rizzoli, 2013
E poi saremo salvi : romanzo / Alessandra Carati
Milano : Mondadori, 2021
Scrittori italiani e stranieri
Torino : EDT, 2018
La piccola biblioteca di Ulisse
Abstract: Esiste una vita dopo la fuga. Ma la fuga continua a incidere, per tutta la vita. Quando era ancora un bambino, Ilija Trojanow è fuggito, insieme alla sua famiglia, dalla Bulgaria sovietica, esperienza che lo ha segnato nel più profondo dell'animo. In Dopo la fuga, attraverso una riflessione sul proprio vissuto condotta con spirito poetico e lieve, talvolta drammatico ma in nessun caso pesante, Trojanow racconta la condizione di profugo a vita che da quel preciso momento si trova a vivere suo malgrado. La solitudine, l'estraniamento, il desiderio inappagabile di normalità, il rapporto difficile con le proprie radici, l'estenuante permanenza in una terra di nessuno psicologica prima che burocratica: il profugo si è lasciato alle spalle una patria, una lingua, un intero sistema di punti di riferimento e di famigliarità, ma sembra non poterne acquisire uno nuovo. Quelli che racconta sono i tormenti, le speranze, gli autoinganni, i sogni di chi ha fatto la scelta di voltare una pagina della propria vita, e si trova per questo suo gesto di libertà e di autoaffermazione improvvisamente sottoposto alla volontà, se non all'arbitrio, dei suoi simili. Trojanow attinge alla propria personale esperienza per raccontare un intero mondo di emozioni e pensieri come solo uno scrittore saprebbe fare, ma la sua è una storia che rimanda a milioni di altri destini senza parola. Completa il volume una selezione di quadri tratta da The migration series, l'opera in 60 pannelli dipinta nel 1940-41 dall'artista americano Jacob Lawrence (1917-2000), a cui Trojanow si è ispirato per la scrittura del suo testo.
Naufraghi senza volto : dare un nome alle vittime del Mediterraneo / Cristina Cattaneo
Milano : Raffaello Cortina, 2018
Temi
Un mondo di rifugiati : migrazioni forzate e campi profughi / Chiara Marchetti
Bologna : EMI, [2006]
Alfazeta observer
Roma : Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, 1994
Quaderni di vita italiana 1994
Moncalieri : Associazione Zonta Club, 2010
Ius migrandi : figure di erranti al di qua della cosmopoli / Ermanno Vitale
Torino : Bollati Boringhieri, 2004
Temi ; 141
L'isola del non arrivo : voci da Lampedusa / Marco Aime
Torino : Bollati Boringhieri, 2018
Temi ; 277