Trovati 11 documenti.
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Camille Pissarro / [testi di Laura Malvano]
Milano : Fabbri, ©1965
I maestri del colore ; 70
Abstract: Per Pissarro l'iniziazione alla pittura avvenne in modo del tutto casuale, sull'osservazione della natura piuttosto che sulle copie di statue antiche, com'era consuetudine. Quando, nel 1855, Pissarro giunse definitivamente a Parigi, si era da poco aperta la grande Esposizione universale, con una sezione dedicata alle arti figurative. Quest'occasione diede al giovane provinciale la possibilità di un'immediata presa di coscienza con gli umori dominanti nel milieu artistico parigino.
Gli impressionisti [vol. 1] / di Alberto Busignani
Firenze : Sadea-Sansoni, 1965c
Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 38
Milano : Fabbri-Skira, 1965
IL GUSTO DEL NOSTRO TEMPO
Alfred Sisley / [testi di Anna Maria Mura]
Abstract: Paesaggista esclusivo - il solo ad esserlo così rigorosamente tra gli impressionisti - Sisley ha un ruolo di primo piano nella storia del trapasso tra paesaggio naturalistico (non più abitato cioè reminiscenze classiche o intenzioni romantiche) e paesaggio impressionista, e nella definizione del nuovo linguaggio figurativo; nonché nella storia del peso che quest'ultimo ha avuto nell'evoluzione della successiva pittura.
MANET / [Studio critico-biografico a cura di Georges Bataille]
Ginevra : Skira-Fabbri, 1965
Il gusto del nostro tempo
RENOIR / [Studio critico-biografico a cura di Denis Rouart]
Ginevra : Skira-Fabbri, 1965
Il gusto del nostro tempo
LE STRUTTURE DEL MONDO MODERNO : 1850-1900 / Nello Ponente
Genève : Skira-Fabbri, 1965
Arte idee storia
Manet: critico-biografico / A cura di Georges Bataille ; traduzione italiana di Alma Pontente
Milano : Fabbri-Skira, 1965
IL GUSTO DEL NOSTRO TEMPO
Milano : Fabbri-Skira, 1965
IL GUSTO DEL NOSTRO TEMPO
Alfred Sisley / [testi di Anna Maria Mura]
Milano : Fabbri, 1965
I maestri del colore ; 77
Abstract: Paesaggista esclusivo - il solo ad esserlo così rigorosamente tra gli impressionisti - Sisley ha un ruolo di primo piano nella storia del trapasso tra paesaggio naturalistico (non più abitato cioè reminiscenze classiche o intenzioni romantiche) e paesaggio impressionista, e nella definizione del nuovo linguaggio figurativo; nonché nella storia del peso che quest'ultimo ha avuto nell'evoluzione della successiva pittura.