Trovati 17 documenti.
Trovati 17 documenti.
Mani sporche / Gianni Barbacetto, Peter Gomez, Marco Travaglio
Milano : Chiarelettere, 2007
Principio attivo
Abstract: Quindici anni dopo il biennio magico di Mani Pulite, l'Italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. Ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. Dal governo del cavalier Berlusconi e dell'ingegner Castelli a quello del professor Prodi e del ras di Ceppaloni, Mastella. La musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso Csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate da Berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario Mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'Unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
Milano : Garzanti, 2007
Gli elefanti. Saggi
Milano : Chiarelettere, 2007
Reverse
2. ed
Roma : Editori riuniti, 2007
Primo piano
Toghe rotte / a cura di Bruno Tinti
Milano : Chiarelettere, 2007
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Milano : Chiarelettere, 2007
Reverse - Reverse. Pamphlet, documenti, storie
Milano : Chiarelettere, 2007
Principio attivo. Inchieste e reportage
2. ed
Roma : Editori riuniti, 2007
Primo piano
Milano : il Saggiatore, 2007
Infrarossi
Milano : Chiarelettere, [2007]
Reverse. Pamphlet, documenti, storie - Reverse
Milano : Garzanti, [2007]
Saggi
Abstract: Dove è più facile aprire un'impresa? In un paese dove si possono fare affari con relativa semplicità. Nella classifica della Banca Mondiale, l'Italia è all'820° posto, dopo il Kazakhistan, la Serbia, la Giordania e la Colombia. Merito della nostra infernale burocrazia. Un giornalista prova a diventare imprenditore. Segue i corsi di primo soccorso, quello antincendio, quello sulla prevenzione degli infortuni. Frequenta commercialisti e avvocati. Informa le lavoratrici gestanti dei rischi che corrono - ma solo quelle di età superiore ad anni 15. E poi c'è l'Asl con tutti i regolamenti sull'igiene e l'obbligo di installare e numerare le trappole per topi (non basta il topicida vogliono fare una statistica?). C'è persino il decalogo che insegna quando bisogna lavarsi le mani. Compra centinaia di marche da bollo, compila (e paga) un'infinità di bollettini postali. Sei mesi dopo e con centomila euro di meno, apre finalmente l'attività: un piccolo negozio di pizza d'asporto. Ma a quel punto si trova a dover fare i conti con i cosiddetti lavoratori e con i sindacati. Dopo due anni infernali, chiuderà bottega. L'eccessiva rigidità nei rapporti di lavoro porta a un eccesso di flessibilità? Le leggi troppo restrittive spingono inevitabilmente verso l'economia sommersa e il lavoro nero? Sono i temi di discussione in questi mesi caldi, mentre si parla di riforma della Legge Biagi. Quello di Gigi Furini non è un trattato di economia del lavoro. È il resoconto di due anni impossibili...
Milano : Garzanti, 2007
Gli elefanti. Saggi
Roma : Robin, 2007
I libri da scoprire
Milano : Chiarelettere, 2007
Reverse