Trovati 62 documenti.
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Francesco Messina / [a cura di] Franco Russoli
New York : Shorewood, [197.?]
Tutta la scultura di Michelangelo / a cura di Franco Russoli
Milano : Rizzoli, 1953
Biblioteca d'arte Rizzoli ; 10
Milano : Rizzoli, 1981
Classici dell'arte
Gino Marotta / [testi di Emilio Villa e Franco Russoli]
[Milano] : Vanessa-E dizioni d'arte, [s. d.]
Fa parte di: MAESTRI CONTEMPORANEI
Fa parte di: MAESTRI CONTEMPORANEI
Naturalismo e realismo : parte seconda / testi di Enrico Crispolti, Franco Russoli, Mario De Micheli
Milano : Fabbri, c1967
Arte moderna : l'arte del Novecento dal futurismo a Corrente ; 23
Palermo : Banco di Sicilia (Palermo : I.R.E.S), 1971)
12: Correnti contemporanee / a cura di Franco Russoli e di Alberto Martini
Milano : Fabbri, ©1964
Fa parte di: Capolavori nei secoli : enciclopedia di tutte le arti di tutti i popoli in tutti i tempi
Fa parte di: Capolavori nei secoli : enciclopedia di tutte le arti di tutti i popoli in tutti i tempi
Degas / presentazione di Franco Russoli ; [a cura di Vanessa Gavioli]
Milano : Rizzoli/Skira : Corriere della Sera, [2003]
I classici dell'arte ; 15
Pinacoteca di Brera / presentazione di Franco Russoli
Milano : Fabbri, c1969
Musei ; 20
Degas / Presentazione di Franco Russoli
Milano : Rizzoli : Skira, [2004!
IL RINASCIMENTO / Franco Russoli (( Vol. 3
Fa parte di: SCULTURA ITALIANA
Fa parte di: SCULTURA ITALIANA
Picasso : 1915-1973 / presentazione di Franco Russoli
Milano : Rizzoli/Skira : Corriere della Sera, 2004
I classici dell'arte. Il Novecento ; 02
[S.l. : s.n.], stampa 1971 (Palermo : Officine grafiche IRES)
La pittura del Rinascimento / Franco Russoli
[Milano] : A. Mondadori, c1962
L'arte nei secoli
Milano : Rizzoli, 1972
Classici dell'arte ; 64
Come si guarda un quadro / Matteo Marangoni ; prefazione di Franco Russoli
9. ed
Firenze : Vallecchi, 1975
Milano : Rizzoli, 1978
Classici dell'arte. N. S ; 45
Abstract: Degas è un occhio in cui si specchia la realtà sensibile, ma il riflesso che di essa restituisce è unimmagine bloccata nelle dimensioni inventate secondo le regole di una spazialità non naturalistica, anzi strenuamente intellettuale. La sua opera, pittura o scultura che sia, sembra riprodurre analiticamente, fotograficamente, un momento di vita vissuta, ed è invece una costruzione basata su norme e valori altri da quelli dellimpressione ottica. Nellapparente immediatezza della disposizione occasionale, colta sul vivo, si cela una serie di operazioni di slittamento, collocazione, rapporto tra le varie parti, che sfociano in un risultato di sconvolgente folgorazione del moto vitale, in un momento di illumination cristallizzata. Una scacchiera al di là dello specchio: questo è il peculiare carattere dellimmaginazione bodeleriana di Degas. Se ha scelto come tema la realtà presente, la modernità, ed ha abbandonato presto la figurazione ricostruttiva di maniera degli eventi storici e mitici, lo ha fatto perché limpegno e la scommessa di vincere nel gioco e nel trucco dellarte la resistenza del vero erano così più assoluti e drammatici, senza alibi e senza scappatoie. Era una scelta non di origine temporale, ne di origine contenutistico o polemico, ma di motivazione specialistica, da artista: una sfida al rischio di cadere nel trompe-loeil, nella scena di genere, o sullopposto versante, nellesibizione di pura qualità e maestria formale.
Milano : A. Mondadori, ©1970
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