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Abstract: da giorni Ulisse vagava senza meta per il mare, sostenuto da un pezzo di legno; lui e quel relitto erano gli unici sopravvissuti alle avventure vissute nel lungo viaggio che era costato la vita a tutti i suoi compagni. Ora però il re di Itaca sarebbe stato messo alla prova non da pericoli, ma da piaceri e tentazioni. Non avrebbe dovuto vedersela con cannibali e potenti maghe, ma con donne incantevoli e promesse di felicità alle quali non sarebbe stato facile rinunciare.

Abstract: Il mito racconta che, all'epoca in cui Troia fu posta sotto assedio dall'esercito greco, viveva nella città una fanciulla che aveva uno straordinario dono: poteva vedere il futuro. Ciò, invece di favorirla, fu la sua rovina. Si chiamava Cassandra.

Abstract: Tanto tempo fa, due città del Mediterraneo si contendevano il potere su tutto il mondo conosciuto: una era Roma e l'altra Cartagine. Non c''era ostilità più feroce di quella che sentivano i cartaginesi per i romani, e viceversa. Pareva che fossero nemici da sempre. Sembra strano, ma come alle volte accade, tutto era cominciato da una grande storia d'amore che legò la regina cartaginese Didone all'eroe troiano Enea.

Abstract: Nel mondo fantastico dei miti greci c'era un coraggioso viaggiatore, di nome Giasone, che non ebbe paura di navigare per mari sconosciuti, verso terre lontane, alla ricerca del vello d'oro, il prezioso manto di un animale fatato dai poteri straordinari. Ma per compiere questa impresa, Giasone e agli Argonauti, il suo straordinario equipaggio, avrebbero dovuto superare prove molto pericolose, che nessuno aveva mai affrontato.

Abstract: Eliminare Medusa una volta per tutte era una delle imprese più ardite che un uomo potesse tentare. Medusa era un orribile mostro: al posto dei capelli, sulla sua testa si agitavano serpenti, dalla sua bocca uscivano grosse zanne simili a quelle dei cinghiali, bastava incrociare il suo sguardo per restare pietrificati. Ma un eroe riuscì ad avere la meglio su di lei: questo coraggioso giovane era Perseo.

Abstract: Il giovane Orfeo aveva un talento ineguagliabile per la musica. Accompagnato dalla sua inseparabile lira, sapeva dare vita a melodie ammalianti; gli animali più feroci diventavano miti, gli alberi si muovevano al ritmo della sua musica e perfino le montagne danzavano. Ma un giorno accadde qualcosa contro cui la sua musica non ebbe alcun potere: Euridice, la sua amatissima sposa, fu morsa da un serpente e morì. C'era solo un modo per riportarla sulla Terra, scendere negli inferi e affrontare i mostri di questo terribile mondo.

Abstract: Secondo quanto racconta il mito, nell'antica Grecia visse un grande inventore che osò immaginare cose che nessuno aveva mai neppure sognato, e riuscì a realizzarle: si chjiamava Dedalo, e aveva un figlio di nome Icaro. Un giorno essi vennero imprigionati da Minosse, il crudele re dell'isola di Creta, in un labirinto che proprio Dedalo aveva progettato per il sovrano. Per restituire la libertà a sé e a suo figlio, Dedalo concepì allora quella che sarebbe stata la sua più geniale idea, ma che avrebbe pagato a caro prezzo...

Abstract: Come ha raccontato il poeta greco Omero, ci fu un eroe che compì il viaggio più straordinario di cui mai si sia narrato. Navigò per anni lungo il Mediterraneo, affrontando ogni genere di pericoli. Questo eroe era Ulisse e il suo viaggio è conosciuto come l'Odissea. Durante il viaggio di ritorno alla sua patria, Itaca, approdò sull'isola dei lotofagi, cioè mangiatori di loto, una pianta che, se mangiata, faceva perdere memoria e volontà.

Abstract: Ci fu un tempo in cui gli esseri umani non esistevano ancora sulla Terra; gli unici abitanti erano animali, fino a quando un titano, di nome Prometeo, ottenne dal re dell'Olimpo - il dio Zeus - il compito di forgiare una nuova creatura: l'uomo. Prometeo divenne il principale protettore del genere umano e fece tutto il possibile per dargli una vita comoda e felice. Per questo osò addirittura disobbedire a Zeus che si arrabbiò molto, condannandolo per secoli a una terribile punizione.