Trovati 62 documenti.
Trovati 62 documenti.
Torino : G. Einaudi, [2005]
Saggi ; 870
Ed. speciale per Le Scienze
Roma : Le Scienze, [2008]
Torino : Bollati Boringhieri, 2015
Saggi. Scienze
Torino : Bollati Boringhieri, 2022
Saggi tascabili Bollati Boringhieri ; 76
Abstract: Nel 1992 un gruppo di neuroscienziati dell'Università di Parma annunciò la scoperta di una nuova classe di cellule nella corteccia motoria dei macachi. Queste cellule, in seguito battezzate «neuroni specchio», rispondevano allo stesso modo sia che la scimmia compisse in prima persona un'azione motoria, sia che osservasse un'altra scimmia compiere quell'azione. Si affacciò subito l'idea che questi neuroni avrebbero permesso alle scimmie di comprendere le azioni dei loro simili simulando nel proprio cervello le azioni che vedevano compiere, cioè in qualche modo «sentendole», come se fossero loro stesse, effettivamente, a compierle. Col tempo l'idea si è dimostrata talmente seducente che presto i neuroni specchio hanno abbandonato i macachi e sono approdati nella testa degli uomini, causando una vera tempesta tra gli scienziati di tutto il mondo. Un fiume in piena di studi ha da allora invocato queste cellule miracolose per spiegare praticamente ogni cosa: l'evoluzione del linguaggio, lo sviluppo dell'empatia umana, le basi neurologiche dell'autismo, e poi la schizofrenia, l'abuso di droghe, l'orientamento sessuale, la contagiosità dello sbadiglio e molto, molto altro. Forse troppo. Gregory Hickok riesamina criticamente l'intera vicenda. Muovendo da un corpus imponente di osservazioni, dagli studi sul comportamento animale fino alle moderne tecniche di neuroimaging, Hickok sostiene che le basi teoriche dei neuroni specchio in realtà non reggono di fronte all'evidenza sperimentale. Ci sono altre possibili interpretazioni, che l'autore espone con competenza e semplicità, che sembrano più promettenti. Il mito dei neuroni specchio fornisce una storia molto istruttiva su come procede l'indagine scientifica e ci regala intuizioni profonde sull'organizzazione e le funzioni del cervello umano e sulla natura della cognizione e della comunicazione.
Trento : Erickson, 2020
Abstract: E.M.P.A.T.H.Y.® Il metodo in 7 chiavi per imparare ad ascoltare la voce degli altri. E far sentire la propria. Che cosa significa comprendere veramente chi si ha di fronte? Che cosa vuol dire cambiare prospettiva, ascoltare gli altri e se stessi? L'empatia, questa straordinaria capacità che ci distingue da ogni altra specie vivente, ci permette di entrare in connessione con la realtà, di comprenderla e modificarla, migliorando in modo significativo il rapporto con noi stessi e le nostre relazioni. Le 7 chiavi dell'empatia che Helen Riess ha sviluppato nella sua ricerca e affinato nel corso della sua formazione professionale possono aiutarvi ad avere una vita migliore. Imparerete a conoscerle e a impiegarle per rendere più soddisfacente ogni aspetto della vostra vita, dalle relazioni personali a quelle sociali, dalla scuola al lavoro, dalla leadership alla creatività.
Superintelligenza : tendenze, pericoli, strategie / Nick Bostrom ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Bollati Boringhieri, 2018
Saggi. Filosofia
Che cos'è l'intelligenza / Ken Richardson ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Einaudi, 1999
Grandi tascabili Einaudi ; 666
Il meraviglioso mondo del sonno / Peretz Lavie ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Einaudi, 1999
Torino : G. Einaudi, [2003]
Saggi ; 843
Che cos'è l' intelligenza / Ken Richardson ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Giulio Einaudi, 1999
Che cos'è l'intelligenza / Ken Richardson ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Einaudi, 1999!
Grandi tascabili ; 666
Torino : Einaudi, [2003]
Biblioteca Einaudi ; 165
Torino : Einaudi, 2011
Saggi ; 920 - Saggi ; 920
Milano : Il saggiatore, 2009
La cultura ; 670
Il meraviglioso mondo del sonno / Peretz Lavie ; traduzione di Simonetta Frediani
Torino : Einaudi, 1999!
Grandi tascabili ; 617
Torino : Einaudi, [2005]
ET ; 1367
Torino : G. Einaudi, 2008
Saggi ; 893
Abstract: Nel 1927 il giovane fisico tedesco Werner Heisenberg sfidò secoli di conoscenze scientifiche introducendo il principio di indeterminazione. Attraverso la nuova teoria quantistica Heisenberg dimostrava che dall'osservazione di un fenomeno si può ottenere un'informazione solo a costo di perderne un'altra. La sua teoria implica che quantità e concetti scientifici non hanno un significato assoluto e indipendente, ma che lo acquistano soltanto grazie agli esperimenti usati per misurarli. Un'asserzione che insidia la credenza che la scienza possa rivelare il mondo fisico con precisione illimitata e che fece di Heisenberg il diretto avversario di Albert Einstein. Niels Bohr, mentore di Heisenberg e amico di Einstein, si trovò a mediare fra i due. Einstein era per istinto e intellettualmente deciso a dimostrare la falsità del principio di indeterminazione. Heisenberg, che rappresentava una nuova generazione di fisici, era sicuro del suo ragionamento e rispose a ogni obiezione. Bohr capì che Heisenberg aveva ragione, ma riteneva essenziale il supporto di Einstein per divulgare le scioccanti implicazioni del principio elaborato da Heisenberg. In questo libro David Lindley narra la storia di questa lotta, dei suoi protagonisti e delle sue molteplici e affascinanti implicazioni, facendo rivivere uno dei momenti più importanti del pensiero scientifico.
Torino : Einaudi, 2013
Saggi ; 938