Trovati 4 documenti.
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Milano : A. Mondadori, 1971
Oscar ; 370
Abstract: Negli anni 30 a un gruppo di giovani pionieri viene assegnata una collina arida in Galilea per dare vita a un kibbutz: come «ladri nella notte» dovranno conquistare quelle terre aride, comprate a caro prezzo, renderle fertili e far crescere la loro comunità tra lostilità dei vicini Arabi e lopportunismo degli Inglesi. Incombe su di loro lesperienza delle persecuzioni, in modo devastante per alcuni. Il protagonista è un loro coetaneo inglese che partecipa allesperimento ma allo stesso tempo li guarda con disincanto, fino a che non diventerà anche per lui questione di vita o di morte. È un romanzo appassionante, ci racconta dal vivo i sentimenti, le discussioni e le lotte di questi giovanissimi pionieri che cercarono di creare un mondo nuovo nella loro antica terra. Il romanzo ci mostra in nuce i rapporti tra Ebrei e Arabi prima della nascita dello Stato dIsraele, lo scontro tra albero e deserto, lincompatibilità tra fatalismo antico e volontà di cambiare il mondo, ma anche il contrasto fra le diverse anime del sionismo e le ambiguità del Mandato britannico che contribuirono a rendere il conflitto esplosivo.
L'uomo dal braccio d'oro / Nelson Algren ; traduzione di Giorgio Monicelli
Edizione integrale
[Milano] : Mondadori, 1964
I libri del pavone ; 377/378
Abstract: Reduce dalla guerra e dal carcere, Frankie Machine detto "Braccio d'oro" cerca di arrangiarsi nella Chicago degli anni Quaranta. Vive in un quartiere di emigrati polacchi come lui, ed è morfinomane. Di mestiere fa il giocatore d'azzardo e smazza le carte tutte le sere al Tug & Maul Bar. Ma la sua aspirazione è suonare la batteria in un'orchestra swing, e nell'attesa si esercita con le pentole di cucina. La vita di Frankie si complica quando viene accusato della morte di uno spacciatore.
L'ora dell'angelo : romanzo / di Jane Oliver
Milano : A. Mondadori, 1951
Medusa ; 266
Fiorira l'aspidistra : romanzo / George Orwell ; traduzione di Giorgio Monicelli
Milano : A. Mondadori, 1960
Medusa ; 438
Abstract: Londra, anni Trenta. Il giovane Gordon Comstock coltiva ambizioni letterarie e, per mantenersi, fa il commesso in libreria. Figlio della piccola borghesia britannica, si ribella alla morale della sua classe: il rifiuto della rispettabilità e del mito del "buon posto" gli fa intraprendere una vera e propria discesa agli inferi. Per affermare i diritti della poesia contro il mondo dominato dal denaro, vive in solitudine, povertà e squallore, macerandosi nel vittimismo e nella frustrazione. Fino a che una notizia inaspettata segna la sua "resurrezione", o forse la resa al sogno di una casa con le tendine ricamate e una pianta di aspidistra alla finestra. Questa brutta e triste pianta, ornamento di tanti corridoi oscuri e finestre senza luce, diventa in questo libro il simbolo, lemblema organico della capacità di sopravvivenza, sociale e biologica, di tutta una classe. Le virtù dellaspidistra sono in fondo le virtù della piccola borghesia, sembra dirci Orwell, con non sappiamo quanta dose di pessimistica ironia e quanta di consolante serenità.