Trovati 61 documenti.
Trovati 61 documenti.
Lettera alla madre / Edith Bruck
Milano : La nave di Teseo, 2022
Oceani ; 155
Sono Francesco / Edith Bruck ; prefazione di papa Francesco ; postfazione di Noemi Di Segni
Milano : La nave di Teseo, 2022
Le onde ; 111
Abstract: Nel febbraio 2021 Edith Bruck riceve a casa la visita eccezionale di Papa Francesco, colpito dalla lettera a Dio che la scrittrice ha appena pubblicato. L'incontro storico tra il Pontefice e Edith è nel segno dell'emozione e del dialogo tra due tradizioni, quella cattolica e quella ebraica, unite dalla parola ma divise dagli orrori del ventesimo secolo. Quell'abbraccio inatteso diventa per Edith il punto di inizio di una profonda riflessione sulla sua identità, sull'amore eterno per il marito Nelo Risi, sul senso di colpa che prova oggi per l'affetto verso il Papa, un uomo buono che pure rappresenta la stessa Chiesa che non ha difeso in passato i fratelli ebrei. Un libro commovente, che attraversa la vicenda personale e letteraria di una grande testimone del Novecento e offre ai lettori di ogni età una parola di speranza e di pace.
Lettera alla madre / Edith Bruck
La rondine sul termosifone / Edith Bruck
Milano : La nave di Teseo, 2017
Oceani ; 9
Ti lascio dormire / Edith Bruck
Milano : La nave di Teseo, 2019
Oceani ; 72 - Oceani. Narrativa italiana[poi] Oceani ; 72
Venezia : Marsilio, c2002
Romanzi e racconti
Venezia : Marsilio, 2021
Universale economica
Firenze : Giuntina, 2013
Collana Schulim Vogelmann ; 174
Mio splendido disastro / Edith Bruck
Milano : Bompiani, 1979
L' amore offeso / Bruck Edith. -Venezia : Marsilio, 2002 ; 22 cm
Signora Auschwitz : il dono della parola / Edith Bruck
Milano : La nave di Teseo, 2023
Le onde ; 118
Venezia : Marsilio, 2002
Romanzi e racconti
Lettera al caro amico Bruno Vasari / di Edith Bruck
Quanta stella c'è nel cielo / Edith Bruck
Nuova ed
Milano : Garzanti, 2014
Andremo in città / Edith Bruck
Milano : La nave di Teseo, 2021
Oceani ; 145
Abstract: Tra le vite dei personaggi di Edith Bruck, cariche di entusiasmo e fiducia nella fraternità degli uomini, incontriamo Silvia, gettata dai genitori dal treno dei deportati in un estremo tentativo di salvezza, che si affezionerà a Robert, figlio di un gerarca nazista, di cui diventerà la sorella che lui ha sempre desiderato; o l'amore acerbo di una vivace ragazza ebrea che detesta andare a fare il bucato al fiume e non vede l'ora che arrivi l'inverno a ghiacciarlo per poter andare a pattinare con l'affascinante ragazzino "gentile" Endre; o, ancora, il riscatto di una donna che, dopo la guerra, riesce a farsi assumere come cameriera dal ristorante di Haifa in cui ha elemosinato un pasto. E poi c'è Lenke, che descrive al fratellino Beni il mondo che non può vedere e gli promette continuamente una nuova vita in città, dove un'operazione dovrebbe dargli la vista, ma la crudezza della realtà stravolge i suoi progetti. Una storia di amore fraterno che ha ispirato l'omonimo film del 1966 per la regia di Nelo Risi. Edith Bruck racconta con la sua scrittura lieve e poetica tutta la speranza della vita che non si arrende, un amore quotidiano che resiste alla tragedia che incombe.
Milano : La nave di Teseo, 2021
Oceani. Narrativa straniera[poi] Oceani ; 117 - Oceani ; 117
Abstract: Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant'anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l'infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l'odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l'accoglienza e l'ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l'Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l'approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla Roma bene degli anni Cinquanta, infine l'incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant'anni. Fino a giungere all'oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell'attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.
Signora Auschwitz : il dono della parola / Edith Bruck
Venezia : Marsilio, ©1999
Gli specchi della memoria
Abstract: L'autrice, nota scrittrice ungherese, racconta la sua tragica esperienza di bambina ebrea deportata ad Auschwitz. Racconta qui, con passione lacerante, il dolore della memoria, la distanza che allontana spesso dall'indifferenza degli altri, la disperiazione di fronte all'incredulità altrui per le atrocità subite. In sintesi, il dono della parola attraverso cui l'autrice si fa testimone di un passato che non deve essere dimenticato, é contemporaneamente l'eterno tormento di un passato che la "inchioda" e non le permette di ritrovare una serena normalità.
Venezia : Tascabili Marsilio, stampa 1994
Tascabili Marsilio ; 10
Quanta stella c'è nel cielo / Edith Bruck
Milano : Mondolibri, stampa 2009