Sistema Bibliotecario Area Metropolitana

Abstract: Personaggio favorito di tanti biografi dell’età romantica, Francisco Goya deve al suo spirito inquieto, alla sua esistenza tempestosa e drammatica, ai grandi avvenimenti storici che lo hanno coinvolto il fatto di essere stato circondato per secoli da un alone di leggenda: ecco perché fra le tante notizie alterate o addirittura inventate e le frequenti lacune che s’incontrano, specie nel periodo della sua giovinezza, è quasi impossibile oggi ricostruire un quadro completo della sua vita. Figlio di Josè Goya, di professione doratore, e di dona Gracia Lucientes, discendente da una famiglia nobile decaduta, Francisco nasce il 30 marzo 1746 a Fuendetodos, piccolo centro aragonese a pochi chilometri da Saragozza; in questa città compie da fanciullo i suoi studi presso il Collegio delle Scuole Pie e qui è anche iniziato alla pittura nella bottega di Josè Luzàn, artista assai modesto da cui il ragazzo apprende unicamente le regole prime del disegno e la copia delle antiche stampe. L’ambiente locale è tipicamente provinciale, di cultura chiusa e arretrata, e tanto più invitanti vi giungono gli echi della brillante vita della capitale, dove gli artisti dell’Accademia godono di onori e privilegi…

Abstract: Nella biografia del Carpaccio, gli inizi e la fine sono all’insegna del «probabile». Che sia nato a Venezia ce lo dicono solamente le sue firme, insistentemente adornate della qualifica di Venetus: e, inoltre, il suo nome, che si ricollega a quello di Scarpa, ancor oggi diffusissimo nelle isole dell’estuario. Scarpa, Scarpaza (come appare nei documenti di famiglia), Scarpazo. Poi si latinizzò nel più nobile appellativo Carphatius. Suo padre, Pietro, era «pelizer», uno di quei mercanti di pelli che avevano una fiorente corporazione in Venezia, e di cui ancor oggi si conserva – nel Museo Correr – la Mariegola, con pungenti, realistiche miniature. Vittore forse lo seguì, dapprincipio, nel suo lavoro mercantile, poiché il primo documento ce lo ricorda, nel 1486, intento a pagare l’affitto dei magazzini paterni, nelle Procuratie. Quanti anni aveva allora il Carpaccio? Dimostrata ormai senza fondamento la vecchia ipotesi, che lo voleva nato verso il 1455 (per via d’un legato fattogli nel 1472, da cui si arguì che avesse almeno 15 anni, mentre la legge non gli chiedeva che di esser vivo), prevale oggi la convinzione che il Carpaccio sia nato verso il 1465. E’ certo lui, dunque, il pittore non ancora trentenne, che appare, ma innominato, nella Mariegola dell’antica Scuola di Sant’Orsola, l’anno 1488, all’atto della commissione dei primi «teleri» delle Storie della Santa, che dovevano decorare l’interno…