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× Data 2017
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× Nomi Rumiz, Paolo

Trovati 112 documenti.

Il filo infinito
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Monografie

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Milano : Feltrinelli, 2019

Narratori

Abstract: Che uomini erano quelli. Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede. Con l'efficacia di una formula: ora et labora. Lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che seguirono la caduta dell'impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati. Ondate violente, spietate, pagane. Li cristianizzarono e li resero europei con la sola forza dell'esempio. Salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio devastato e in preda all'abbandono. Costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di resistenza alla dissoluzione. Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa. Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio. Luoghi più forti delle invasioni e delle guerre. Gli uomini che le abitano vivono secondo una Regola più che mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l'utopia dei padri: quelle nere tonache ci dicono che l'Europa è, prima di tutto, uno spazio millenario di migrazioni. Una terra lavorata, dove - a differenza dell'Asia o dell'Africa - è quasi impossibile distinguere fra l'opera della natura e quella dell'uomo. Una terra benedetta che sarebbe insensato blindare. E da dove se non dall'Appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo ogni terremoto, poteva venire questa portentosa spinta alla ricostruzione dell'Europa? Quanto c'è ancora di autenticamente cristiano in un Occidente travolto dal materialismo? Sapremo risollevarci senza bisogno di altre guerre e catastrofi? All'urgenza di questi interrogativi Rumiz cerca una risposta nei luoghi e tra le persone che continuano a tenere il filo dei valori perduti, in un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore.

Maschere per un massacro
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Maschere per un massacro : quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia / Paolo Rumiz ; con una nuova introduzione dell'autore

4. ed

Milano : Feltrinelli, 2013

Universale economica ; 8044

Il filo infinito
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio tra i monasteri alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Roma : GEDI, 2019

Vento di terra
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Vento di terra : Istria e Fiume: viaggio tra i Balcani e il Mediterraneo / Paolo Rumiz

Udine : Bottega Errante, 2020

Camera con vista ; 16

La linea dei mirtilli
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

La linea dei mirtilli / Paolo Rumiz

Udine : Bottega Errante, 2022

Camera con vista ; 24

Abstract: La riproposta di un testo di Paolo Rumiz in una edizione aggiornata che raccoglie tutti i racconti/reportage in un unico volume e che rappresenta uno dei lavori più illuminanti sui Balcani e sull'Est Europa. Una serie di reportage che costituiscono la radiografia di un'area tormentata e complessa, che ha vissuto una storia drammatica, piena di contraddizioni, ma anche di spinte positive represse, di slanci e di frustrazioni. Dove il desiderio della gente di democrazia, di nuovo, di apertura trova freni e ostacoli nella volontà dei gruppi di potere vecchi e nuovi, di mantenere i propri privilegi. Tutto questo con un costo spesso terribile di sacrifici e di tragedie e con un carico di enigmi che talvolta avvicinano queste pagine a quelle di una spy story.

Trans Europa express
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Trans Europa express / Paolo Rumiz

3. ed

Milano : Feltrinelli, 2013

Narratori

Il mio Danubio
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Libri Moderni

Prébois, Guillaume

Il mio Danubio : in bicicletta lungo il fiume d'Europa / Guillaume Prébois ; prefazione di Paolo Rumiz ; traduzione di Lorenza Stroppa

Portogruaro : Ediciclo, 2016

TE ; 3

È Oriente
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

È Oriente / Paolo Rumiz

9. ed

Milano : Feltrinelli, 2013

Universale economica ; 8045

La leggenda dei monti naviganti
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

La leggenda dei monti naviganti / Paolo Rumiz

. ed

ilano : Feltrinelli, 2014

Universale economica ; 8306

La cotogna di Istanbul
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

La cotogna di Istanbul : ballata per tre uomini e una donna / Paolo Rumiz

Milano : Feltrinelli, 2010

Narratori

Maschere per un massacro
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Maschere per un massacro : quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia / Paolo Rumiz ; con una nuova introduzione dell'autore

Milano : Feltrinelli, 2011

Universale economica ; 2272

Serve acque d'Italia
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Serve acque d'Italia / Paolo Rumiz.

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Il filo infinito
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Il filo infinito : viaggio alle radici d'Europa / Paolo Rumiz

Milano : Mondolibri, 2019

A piedi
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

A piedi / Paolo Rumiz ; illustrato da Alessandro Baronciani - Milano : Feltrinelli kids, 2016 - 119 p. : ill. ; 22 cm.

Feltrinelli kids. Saggistica narrata

Sarajevo, mon amour
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Libri Moderni

Sarajevo, mon amour / Jovan Divjak ; intervistato da Florence La Bruyere ; prefazione di Paolo Rumiz ; traduzione di Gianluca Paciucci

[Due Santi, Marino] : Infinito, 2007

Orienti ; 7

Il decimo girone dell'inferno
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Libri Moderni

Hukanović, Rezak

Il decimo girone dell'inferno : una testimonianza diretta dai campi di concentramento in Bosnia / Rezak Hukanovic ; prefazione di Elie Wiesel ; postfazione di Paolo Rumiz ; traduzione di Sara Ferrero ; revisione di Azra Nuhefendic

Santa Maria Capua Vetere : Spartaco, 2022

I saggi ; 20

Maschere per un massacro
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Maschere per un massacro / Paolo Rumiz ; introduzione di Claudio Magris

Roma : Editori riuniti, 1996

Primo piano

Canto per Europa
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo

Canto per Europa / Paolo Rumiz ; illustrazioni di Cosimo Miorelli

Milano : Feltrinelli, 2021

Narratori

Abstract: L'Europa, imbarbarita e senz'anima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali - nomadi incalliti - battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia. Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dei, la ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei. La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è "il sogno di chi non ce l'ha", di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell'Asia, è una donna benedetta dagli dei, e forse la capostipite di tutti i migrati In un trittico ideale con "Il filo infinito" e con i versi dedicati all'eroina de "La cotogna di Istanbul", Paolo Rumiz riscrive al femminile l'epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell'attualità. È un libro scritto di notte, questo, come tiene a precisare il suo autore, e non è un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti "Canto per Europa" ha il ritmo e il respiro. L'Europa, imbarbarita e senz'anima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali - nomadi incalliti - battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia. Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dei, la ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei. La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è il sogno di chi non ce l'ha, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell'Asia, è una donna benedetta dagli dei, e forse la capostipite di tutti i migrati In un trittico ideale con Il filo infinito e con i versi dedicati all'eroina de La cotogna di Istanbul, Paolo Rumiz riscrive al femminile l'epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell'attualità. È un libro scritto di notte, questo, come tiene a precisare il suo autore, e non è un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti Canto per Europa ha il ritmo e il respiro.

L'albero tra le trincee
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Film

L'albero tra le trincee : Paolo Rumiz nei luoghi della Grande Guerra : tratto dai racconti di viaggio "La Grande Guerra"

Roma : la Repubblica, c2013

Una speranza ostinata
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Libri Moderni

Mannheimer, Max

Una speranza ostinata : Terezín, Auschwitz, Varsavia, Dachau / Max Mannheimer ; traduzione e cura di Claudio Cumani ; prefazione di Paolo Rumiz

Torino : ADD, 2016

Abstract: Nel dicembre del 1964 Max Mannheimer deve essere operato alla mascella. L'assistente del medico dimentica per diversi giorni di consegnargli il risultato degli esami e Max si convince di avere un tumore e di essere condannato. Si rende conto di non avere mai parlato alla figlia delle sue esperienze nei campi di concentramento, "per difendere lei e me stesso" e scrive in pochi giorni, di getto, i suoi ricordi. Un mese dopo le dimissioni dall'ospedale, le consegna queste pagine di memorie. Il libro, scritto con il piglio di un diario, racconta di un padre ballerino e di una madre colta, l'ascesa del nazismo, lo spirito dei vent'anni e l'amore che rendono fiduciosi anche davanti alle deportazioni, alla crudeltà della vita del campo. L'umanità si corrompe, ma non viene meno, tenuta in vita dalla coscienza di essere uomini. Instancabile, continua ancora oggi a portare le sue memorie nelle scuole: "Il mio corpo è debole, ma i dettagli di quel tempo spaventoso sono incisi nella mia anima". E ai giovani che lo ascoltano ricorda sempre: "Voi non siete responsabili di quello che è successo, ma è compito vostro far sì che non si ripeta mai più".