Abstract: Pubblicato nel 1958, questo studio si occupa dei sempre più numerosi, all'epoca, avvistamenti di dischi volanti. Da una rassegna dei dati obiettivi disponibili sul fenomeno e dall'analisi delle sue tracce nei sogni e nelle opere degli artisti, Jung conclude che si tratta di immagini unificatrici prodotte dall'inconscio con una funzione di rassicurazione, di fronte a uno stato di smarrimento collettivo negli anni del dopoguerra. Ma non esclude l'ipotesi - suffragata dalla teoria della sincronicità - della percezione di realtà fisiche concrete non ancora dimostrabili con strumenti scientifici.
Titolo e contributi: Un mito moderno : le cose che si vedono in cielo / Carl Gustav Jung ; saggio introduttivo di Augusto Romano
Pubblicazione: Torino : Bollati Boringhieri, 2004
Descrizione fisica: 167 p., [4] c. di tav. : ill. ; 20 cm
Serie: Universale Bollati Boringhieri ; 276
ISBN: 8833915476
Data:2004
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Chieri - Biblioteca Francone | A.150.1954.JUN.9. | H3-79159 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag