Abstract: La green economy e i suoi cantori hanno prefigurato, per il post-pandemia, un capitalismo dal volto umano. Paolo Cacciari ci mette in guardia dalla retorica del capitalismo in salsa verde, a maggior ragione in epoca di Coronavirus: C'è una contraddizione insuperabile -spiega- tra economia di mercato e natura, un conflitto irriducibile tra capitalismo e sostenibilità ecologica. Nessuna green revolution sarà quindi possibile senza una trasformazione sistemica del contesto socio-economico. L'estrazione del profitto da ogni cosa non farà che spostare sempre più in avanti i limiti della capacità di carico dei cicli vitali naturali del pianeta. Avvicinando l'ecocidio. La transizione verde del resto è già in corso, ma è sapientemente guidata dal capitale, che attribuisce un valore (o meglio un prezzo) alla natura e usa i temi ambientali come leva competitiva. E il decoupling, la magica separazione della curva dell'aumento del Pil dalla curva delle pressioni ambientali è solo un miraggio. È invece tempo di cambiare davvero paradigma, con una conversione ecologica che connetta il riconoscimento e il rispetto dei cicli naturali della vita alla lotta alle diseguaglianze globali. Ha collaborato Aldo Maria Femia, per il capitolo 4.
Titolo e contributi: Ombre verdi : l'imbroglio del capitalismo green : cambiare paradigma dopo la pandemia / Paolo Cacciari
Pubblicazione: Milano : Altreconomia, 2020
Descrizione fisica: 158 p. ; 20 cm
ISBN: 9788865163788
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Beinasco - Biblioteca comunale | 330.122 CAC | B2005-59292 | Su scaffale | Disponibile |
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